martedì 27 agosto 2013

IL GOVERNO DANESE PER RICICLARE DI PIU' E VENIR FUORI DALL'INCENERIMENTO.

Se la Danimarca che incenerisce il 50% dei propri dice dai massimi livelli governativi che bisogna venir fuori dall'incenerimento vuol dire che QUALCOSA IN EUROPA STA DAVVERO CAMBIANDO E CHE CHI NON LO CAPISCE IN ITALIA O E' SORDO DI COMPRENDONIO O RISPONDE A LOBBY CHE NON HANNO NIENTE A CHE FARE CON UN AGIRE MODERNO E PRAGMATICO. Recuperare materiali dalla "miniera urbana" è il "mantra" che tutti i paesi europei vanno ripetendo compreso quelli che si erano spinti troppo avanti nell'incenerimento. Che in Italia, dove grazie alle lotte dei cittadini e della Rete italiana Rifiuti zero l'incenerimento non è mai decollato, si tenti in modo tardivo e colpevolmente anacronistico di realizzare e/o far partire gli inceneritori di TORINO, PARMA E FIRENZE SAREBBE GROTTESCO E INACCETTABILE. A partire da queste "tre Stalingrado" riparte la lotta del vasto movimento italiano ed europeo di questa fine estate-inizio autunno. Paul Connett sarà di nuovo in Italia dal 2 al 10 settembre con Tappe che toccheranno Capannori, Barga, Torino, Milano, Sarzana, Rosignano, Livorno. Rossano Ercolini sarà invece oltre che a Capannori (dove il 7 mattina si svolgerà un seminario regionale per illustrare la proposta di Piano Regionale toscano Rifiuti Zero elaborata dal Centro Ricerca Rifiuti zero del comune di Capannori) a Milano e Sarzana con Connett a Firenze invitato alla Festa del Partito Democratico in un faccia a faccia con l'assessore regionale Bramerini. Tutto questo mentre altre iniziative nei mesi di settembre ed ottobre sono già programmate e mentre la raccolta di firme per la proposta di legge RZ si prepara ad essere consegnata al Parlamento. Intanto comuni ed associazioni di comuni (come l'Associazione dei Borghi Autentici Italiani) non hanno mai smesso di allungare il lungo elenco dei comuni aderenti a rifiuti zero.
A cura di Ambiente e Futuro, di Zero Waste Europe e di Zero Waste Italy